NAPOLI É PRONTA PER LA YOUTH AMERICA'S CUP – LA COMPETIZIONE IN CUI EMERGONO I FUTURI TALENTI DELL'AMERICA'S CUP
Sin dal suo evento inaugurale nel 2013, la Youth America's Cup, concepita come competizione per velisti di età inferiore ai 25 anni, è sempre stata fondamentale per il futuro dell'America's Cup stessa. I campioni odierni di questo sport sono tutti passati attraverso la Youth America’s Cup, che cerca di fornire il percorso attraverso cui i giovani possono raggiungere i team ufficiali. Le rivalità si forgiano, la competizione è intensa e ogni team e allenatore li osserva, alla ricerca della prossima generazione di talenti.
Uno sguardo alla UniCredit Youth America's Cup di Barcellona del 2024.
La Red Bull Youth America's Cup – il primo evento organizzato a San Francisco nel 2013 – ha visto Peter Burling, Blair Tuke, Andy Maloney e Sam Meech (dopo Emirates Team New Zealand) passare da lì prima di approdare ai team ufficiali e ottenere molteplici successi in Coppa. Nel 2017, nelle acque cristalline delle Bermuda, a vincere sono stati gli inglesi, con il team GBR Land Rover BAR Academy, e molti membri dell'equipaggio di allora, come Neil Hunter, sono passati ai team professionisti dell'America's Cup.

I membri del NZL Sailing Team con ETNZ e Full Metal Jacket Racing della Nuova Zelanda festeggiano con il ROFF/Cascais Sailing Team del Portogallo durante la cerimonia di premiazione della Red Bull Youth America's Cup a San Francisco, California, il 4 settembre 2013. Foto: © Balazs Gardi.
Purtroppo, a causa delle restrizioni COVID, la Youth America's Cup ha subito uno stop nel 2021, ma nel 2024 a Barcellona è tornata e l'UniCredit Youth America's Cup non ha deluso. Un totale di dodici team hanno partecipato nelle acque catalane, sei team in rappresentanza dei team ufficialmente iscritti all’America’s Cup, e sei provenienti da tutto il mondo che sono arrivati ben preparati e desiderosi di stupire.

I dodici skipper dell'UniCredit Youth America's Cup di Barcellona, 2024. Foto: © Ian Roman / America's Cup.
L'obiettivo finale non era solo il meraviglioso Trofeo UniCredit Youth America's Cup, ispirato al nodo della gassa d’amante, ma anche quello di intraprendere un percorso verso l'apice della vela. In entrambe le flotte, la prossima generazione di velisti di livello mondiale si è messa in mostra con velisti del calibro di Nick Robins di Athena Pathway (Gran Bretagna), Cole Tapper, l'esperto di match race alla guida del Team Andoo Australia, Oscar Engström, il veloce timoniere dello Swedish Challenge powered by Artemis ed Enzo Balanger, il genio del foiling nella classe International Moth che rappresenta il team francese Orient Express Racing Team.

SINISTRA: Il team Andoo Australia naviga a Barcellona durante l'UniCredit Youth America's Cup nel 2024. Foto: © Ian Roman / America's Cup. | DESTRA: Enzo Balanger durante il dock-out. Foto: © Beatrice Colombo / America's Cup.
Tuttavia, due nomi si sono distinti dagli altri e molti prevedono che i due si daranno battaglia per anni per la supremazia nell'America's Cup. Si tratta della superstar del foiling Harry Melges del NYYC American Magic team e di Marco Gradoni, l'unico velista a vincere tre titoli al Campionato del Mondo Optimist ed ex “Sailor of the Year”, skipper di Luna Rossa Prada Pirelli. In effetti, sono stati questi due a dominare le regate fin dall'inizio, mostrando eccezionali abilità nel foiling, nel gioco di squadra e nel match racing di alto livello.

Harry Melges (a sinistra) e Marco Gradoni (a destra) nella Mixed Media Zone dopo aver regatato nell'UniCredit Youth America's Cup. Foto: © Ricardo Pinto / America's Cup.
I team italiani e americani si sono assicurati il loro posto nella regata finale – dove il vincitore prende tutto – che si è svolta tra le prime due prove della finale della Louis Vuitton Cup. In quell’occasione anche altri membri del team hanno attirato l’attenzione. Per Luna Rossa Prada Pirelli, campioni di velocità che hanno dimostrato risultati incredibilmente costanti e rimonte da situazioni impossibili, Gradoni è stato affiancato dalla bravura al timone di Gianluigi 'Gigi' Ugolini e dal talento di Rocco Falcone e Federico Colaninno. Melges, nel frattempo, per NYYC American Magic, aveva il veloce Kyle Navin al timone di sinistra e i talenti emergenti di Severin Gramm e Finn Rowe per l’assetto.

SINISTRA: I giovani della NYYC American Magic si preparano per la regata. Foto: © Beatrice Colombo / America's Cup. | DESTRA: Gli AC40 hanno dimostrato il loro potenziale durante emozionanti regate di flotta e di match race. Foto: © Ian Roman / America's Cup.
È stata una partita del tipo “vincere o morire”, ma la finale, disputata con 18 nodi di vento e mare formato al largo della spiaggia di Barcellona, è stata segnata da un errore insolito di Melges sulla linea di partenza. Essendo entrato troppo presto in boa, gli arbitri hanno penalizzato NYYC American Magic con una penalità di 75 metri di svantaggio e, nonostante la partenza buona, dopo la prima virata, il team è stato costretto a cedere il vantaggio agli italiani. La distanza di 75 metri è diventata rapidamente di 100 metri e dopodiché Luna Rossa ha mantenuto tenacemente la destra del campo, senza offrire opportunità di sorpasso nei sei lati successivi.
Rivivi la Finale di match-race per il titolo di vincitore dell'UniCredit Youth America's Cup 2024 durante la Louis Vuitton 37th America's Cup a Barcellona.
Navigando con intelligenza, Luna Rossa non ha commesso errori, ha girato i cancelli poppa con entrambi i foil abbassati a causa di una raffica a 20 nodi e quelli di bolina a velocità superiori ai 46 nodi. È stata una lezione di come si regata quando si è in testa e le comunicazioni concise e precise a bordo della barca italiana sono state degne di una regata di America's Cup.
Per il team giovanile della NYYC America's Cup il sogno si è infranto e ai velisti non è rimasto che rimpiangere la penalità in partenza e alcuni errori minori che alla fine hanno portato a una sconfitta per 36 secondi. I giovani e talentuosi velisti americani furono dignitosi nella sconfitta, la presero come una lezione e andarono avanti, ma la delusione era incisa sui loro volti. Erano stati così vicini eppure così lontani.
Scene di festa selvaggia si sono viste a bordo di Luna Rossa dopo la regata, quando l'affiatato team, che era stato modello di concentrazione e tranquilla determinazione per tutta la durata dell'evento, si è sfogato, spruzzando il Cava Juvé & Camps senza freni.

Eccellenza in ogni mossa: il team giovanile di Luna Rossa Prada Pirelli ha formato un gruppo straordinario di giovani talenti che si è messo in mostra durante la regata. Foto: © Ian Roman / America's Cup (sinistra) & © Ricardo Pinto / America's Cup (destra).
Un felicissimo Marco Gradoni, figura di spicco non solo della Youth America’s Cup ma della vela giovanile italiana in generale, è intervenuto da bordo dicendo: "Questo momento è importante perché abbiamo lavorato molto per arrivare qui e ora abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Voglio davvero ringraziare tutti, l'allenatore, il team di terra, quello tecnico, tutti perché è stato davvero difficile arrivare qui a questo livello. Ce l'abbiamo fatta ed è una sensazione incredibile".
Patrizio Bertelli, Presidente di Luna Rossa Prada Pirelli, ha dichiarato: "Una regata perfetta e un'esecuzione perfetta. Ben fatto, ragazzi, congratulazioni a tutti voi. La vostra vittoria dimostra che il programma New Generation che abbiamo lanciato all'inizio dell'ultima campagna di Coppa America ha dato i suoi frutti. Sono molto orgoglioso. Ora andiamo avanti”.

Il team italiano giovanile di Luna Rossa Prada Pirelli ha ottenuto una straordinaria vittoria nell'UniCredit Youth America's Cup. Foto: © Ian Roman / America's Cup.
Il team ha ricevuto il favoloso trofeo dell'UniCredit Youth America's Cup di fronte a un gremito Race Village nel centro di Barcellona e, nel rivendicare il titolo, ha lasciato pochi dubbi sul loro potenziale.
Per la vela italiana è stato il risultato perfetto che rifletteva la crescita dei talenti emergenti italiani sulla scena internazionale. Ora tutta l'attenzione è rivolta a Napoli e alla quarta edizione della Youth America's Cup che vedrà nuovamente la partecipazione di team provenienti dai sindacati iscritti all'America's Cup e di team invitati da yacht club di tutto il mondo, in gara a bordo degli AC40 con un unico obiettivo: la futura gloria nell'America's Cup.

Le emozionanti regate di flotta hanno lasciato un'impressione memorabile sui fan e su tutti i team partecipanti. Foto: © Ian Roman / America's Cup.
È un momento emozionante per i giovani velisti. Formare un equipaggio, allenarsi duramente e mettersi alla prova sul Golfo di Napoli nell'estate del 2027. Ulteriori opportunità si presenteranno nelle regate preliminari, dove i team AC potranno potenzialmente utilizzare due AC40 e avere l'opzione di partecipare con un equipaggio composto sia da velisti giovani sia da velisti donne. Il percorso verso la vetta non è mai stato così ricco di occasioni come nella Louis Vuitton 38ª America's Cup.
Napoli. Ci devi essere.
by Magnus Wheatley

La Louis Vuitton 38a America's Cup, Napoli 2027
Per la prima volta in assoluto la Louis Vuitton Cup e il Louis Vuitton America's Cup Match si disputeranno in Italia, un paese con una delle storie più vivaci ed entusiasmanti dell'America's Cup.
Nel 2027, il mondo guarderà all'Italia e in particolare a Napoli, capoluogo della regione Campania, patrimonio mondiale dell'UNESCO e una delle città più antiche d'Europa, che ospiterà il più antico trofeo sportivo internazionale del mondo.
La sfida per la 38ª edizione della Louis Vuitton America's Cup si svolgerà all'ombra del vigile del Vesuvio e a pochi passi dal lungomare della vivace città. Con un'eredità gloriosa e una storia ricca, l'Italia e Napoli offrono alla 38ª edizione della Louis Vuitton America's Cup un'esperienza senza pari che, in un modo o nell'altro, contribuirà sicuramente ad alimentare il mito, l'ossessione, la rivalità e l'innovazione dell'America's Cup.

Tutti gli occhi saranno di nuovo puntati sulla splendida città di Napoli, che ospiterà la Louis Vuitton 38a America’s Cup e accoglierà il mondo. Foto: © Stefano Albamonte / Comune di Napoli / America’s Cup