Sebbene il foiling possa sembrare un fenomeno recente negli sport acquatici, è al centro delle regate dell'America's Cup da oltre un decennio.
La svolta arrivò nell'agosto del 2012, quando Emirates Team New Zealand stupì il mondo della vela con un catamarano di 72 piedi che si sollevò dall'acqua nel Golfo di Hauraki, introducendo i foil in Coppa e ridefinendo il futuro della competizione.
Sei anni dopo, l'uscita della Regola di Classe AC75 nel 2018 ha inaugurato una nuova era. Questi monoscafi volanti hanno richiesto tecniche ingegneristiche e di navigazione completamente nuove, spingendo lo sport in territori inesplorati. Durante la 36a America's Cup ad Auckland (2021), gli AC75 hanno affascinato milioni di spettatori in tutto il mondo, combinando velocità, precisione e spettacolarità in uno regate indimenticabile.
Non sorprende che il Defender abbia scelto di mantenere la classe per la 37a edizione a Barcellona, perfezionando le barche con scafi più leggeri, equipaggio ridotto e foil più grandi per migliorare il volo e adottare tecnologie di nuova generazione.
L'evoluzione è proseguita con l'introduzione dell'AC40, sviluppato per promuovere la partecipazione di giovani e donne. Questa barca, sorella minore dell'AC75, è stata varata ad Auckland nel settembre 2022 e ha subito impressionato, raggiungendo velocità di quasi 40 nodi durante le prime sessioni di allenamento di Emirates Team New Zealand e superando infine i 50 nodi.
Sia l'AC75 che l'AC40 torneranno nel 2027, quando Napoli ospiterà la 38ª edizione dell'America's Cup, insieme agli eventi dedicati ai giovani e alle donne. Fedeli alla tradizione, gli appassionati possono aspettarsi innovazioni imcremento delle prestazioni nelle nuove imbarcazioni dei team.